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06 FEBBRAIO 2025

Online Adv: fra passi falsi e intuizioni corrette

Il nuovo anno lunare è iniziato da qualche giorno e, a quanto dicono gli esperti, sarà un anno legato alla crescita e alla flessibilità. Di flessibilità parliamo molto nella nostra rassegna del mese sulle novità del mondo Online Adv, un universo per sua natura in continua evoluzione: ma si tratterà di cambiamenti positivi? Puoi chiederlo alle stelle, ai fondi di caffè, oppure leggere il nostro articolo. A te, con flessibilità, la scelta.

Le modifiche alla pubblicità mirata nel settore sanitario di Meta entrano in vigore.

Meta ha introdotto nuove regole che limitano come gli inserzionisti possono utilizzare i dati sanitari per indirizzare le pubblicità sulle sue piatteforme sociali, come Facebook e Instagram. Queste modifiche sono entrate in vigore a gennaio 2025 e sono una risposta alla crescente pressione regolamentare per proteggere la privacy degli utenti. Gli inserzionisti non potranno più utilizzare determinati dati sanitari, finanziari e di affiliazione politica per indirizzare le pubblicità. Questo potrebbe rendere le campagne pubblicitarie meno mirate e meno efficaci1.

Le nuove regole di Meta sugli annunci sanitari avranno diverse ripercussioni sia per gli inserzionisti che per gli utenti:

1. Privacy degli utenti migliorata: queste modifiche mirano a proteggere maggiormente la privacy degli utenti, impedendo l'uso di dati sensibili per scopi pubblicitari. Questo include informazioni sanitarie, finanziarie e di affiliazione politica, che non potranno più essere utilizzate per creare campagne pubblicitarie mirate.

2. Maggiore conformità alle normative: Meta sta rispondendo alla crescente pressione delle autorità di regolamentazione e delle normative sulla privacy, come il GDPR in Europa e la CCPA in California. Adattandosi a queste regole, Meta spera di evitare multe e sanzioni, migliorando al contempo la fiducia degli utenti.

3. Efficacia delle campagne pubblicitarie: gli inserzionisti potrebbero trovare più difficile raggiungere il loro pubblico target in modo preciso. L'uso limitato di dati sensibili potrebbe ridurre l'efficacia delle campagne pubblicitarie, rendendo più difficile per le aziende raggiungere i clienti con esigenze specifiche o interessi particolari.

4. Adattamento delle strategie di marketing: gli inserzionisti dovranno adattare le loro strategie di marketing per compensare la perdita di dati sensibili. Questo potrebbe includere l'uso di dati comportamentali generici o l'investimento in altre forme di pubblicità, come il marketing di contenuto o il marketing influenzatore.

5. Costi pubblicitari potenzialmente più alti: con una minore precisione nel targeting, le aziende potrebbero dover spendere di più per ottenere gli stessi risultati pubblicitari. Questo potrebbe portare a un aumento dei costi pubblicitari, soprattutto per le piccole imprese che hanno budget limitati.

In sintesi, mentre queste nuove regole miglioreranno la privacy degli utenti e allineeranno Meta alle normative globali, gli inserzionisti dovranno affrontare sfide nel mantenere l'efficacia delle loro campagne pubblicitarie e potrebbero dover rivedere le loro strategie di marketing.

Performance Max: la svolta per il B2B

Meno male che c’è Microsoft a fare le ciambelle con il buco: l’azienda ha da poco comunicato di voler introdurre quattro grossi aggiornamenti nelle campagne Performance Max, uno dei suoi prodotti di punta, con cui mira ad ampliare ulteriormente le possibilità di targeting, analisi dei dati e ottimizzazione delle campagne.

Gli aggiornamenti, che andiamo di seguito a elencare, sono attesi da tempo e potrebbero fornire, agli utenti della piattaforma di advertising principale concorrente di Google, migliori strumenti di misurazione e, più nello specifico, di accesso a pubblici di professionisti, dando una spinta generosa al marketing B2B. Vediamo dunque quali sono queste novità Microsoft Ads per il 2025:

1. La principale è l’integrazione con LinkedIn, disponibile per 6 mercati europei ed extraeuropei (Stati Uniti, Canada, Gran Bretagna, Australia, Francia e Germania), grazie alla quale sarà possibile attingere ai dati del social network per targettizzare gli annunci in base ai dati professionali degli utenti: azienda per cui lavorano, ruolo, settore e così via;

2. Gli inserzionisti potranno analizzare segmenti di pubblico e verificare le prestazioni delle singole risorse utilizzate nelle campagne, ricevendo indicazioni molto più granulari sulla base delle quali rivedere o aggiornare le proprie strategie di advertising;

3. Inoltre, gli inserzionisti potranno adattare i valori di conversione in tempo reale sulla base di fattori specifici per l’azienda di riferimento, come l’uso di particolari dispositivi o la localizzazione; questo renderà molto più precise anche le offerte automatiche;

4. Infine, sarà possibile aumentare selettivamente il bidding sui nuovi clienti o scegliere opzioni di ottimizzazione automatica delle campagne orientate alla loro acquisizione.

Sebbene Microsoft si trovi ancora in una fase esplorativa degli aggiornamenti alle campagne Performance Max, il cambiamento è ormai iniziato: il feedback che l’azienda riceverà degli inserzionisti le servirà per ottimizzare ulteriormente il prodotto Performance Max e procedere dunque a un rollout su larga scala che fornirà sicuramente un vantaggio competitivo agli utenti B2B della piattaforma.