Per restare al passo con i nuovi modelli di consumo, anche le compagnie devono trovare la loro via verso forme di interazione con il cliente su più canali. È fondamentale progettare un sistema in linea con le peculiarità dell’offerta e con le modalità di collaborazione con gli intermediari e il mercato.
Nell’era che segue la crisi pandemica, il tessuto imprenditoriale si trova a navigare in acque inesplorate, caratterizzate da nuovi modelli di consumo, dove la digitalizzazione è sempre più pervasiva nel rapporto azienda-cliente. In questo scenario, definire una chiara strategia omnicanale rappresenta sia una bussola per orientare le scelte aziendali, sia una leva strategica per sostenere i nuovi modelli distributivi e di servizio in termini di ricavi e costi operativi.
Per inquadrare il fenomeno, è necessaria in primis una disambiguazione tra multicanalità e omnicanalità: la prima offre una pluralità di accessi all’azienda senza connessioni reciproche (i.e. il canale online, gli store, l’assistente da remoto); la seconda si configura come un’esperienza cliente fluida e personalizzabile, che raccorda i canali commerciali, comunicativi e di servizio in modo coerente e sinergico.
Benché l’ambizione verso i nuovi paradigmi di omnicanalità sia diffusa in tutti i settori, solo un’esigua percentuale di aziende mostra una maturità già avanzata. L’Osservatorio del Politecnico di Milano 2023 ha evidenziato che, nonostante la maggior parte delle imprese medio-grandi abbia l’ambizione di sviluppare modelli omnicanale nel prossimo futuro, oggi la metà si colloca ancora in una fase embrionale del percorso, e solo una esigua minoranza può dirsi avanzata.
I FATTORI CHE IMPATTANO LA MATURITÀ OMNICANALE: L’INDAGINE DI MBS CONSULTING
La nostra indagine si concentra sulla comprensione dei diversi modelli di omnicanalità, investigando le connessioni tra il livello di maturità omnicanale e le caratteristiche intrinseche di prodotti, modelli di business e architetture dati/software.
La comprensibilità del prodotto assume un ruolo prioritario nella predisposizione dei clienti verso percorsi omnicanale, rispetto ad altre variabili come il costo/ prezzo.
Risulta evidente che non esiste un unico modello vincente, ma l’efficacia della strategia omnicanale dipende dalla capacità di adattarsi ai punti di forza e alle limitazioni di ciascun settore industriale.
ALCUNI SPUNTI DI RIFLESSIONE PER IL SETTORE ASSICURATIVO
Alla luce delle evidenze della ricerca di MBS Consulting, il comparto assicurativo presenta un percorso di innovazione omnicanale ancora in fase di sviluppo, dove ogni compagnia è opportuno rifletta su:
Tre aree rappresentano il principale motore di una vera trasformazione verso l’omnicanalità:
La sfida per ogni compagnia non è solo rispondere con l’omnicanalità alle esigenze attuali del mercato, ma soprattutto anticipare e guidare i bisogni futuri del proprio target di mercato di riferimento.
Chiara Bonomelli, senior manager MBS Consulting
Luca Annunziata, junior manager MBS Consulting