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22 APRILE 2025

Accessibilità digitale: cosa cambia dal 28 giugno 2025 in Europa

Il 28 giugno 2025, entreranno in vigore le direttive dell'European Accessibility Act: scopri cosa cambierà nell'accessibilità digitale.

Accessibilità digitale dal 2025: le novità

L'accessibilità digitale è una priorità per l’Europa che gioca un ruolo fondamentale nel garantire pari opportunità per tutte le persone, comprese quelle con disabilità. L'European Accessibility Act (EAA) in vigore da giugno 2025, definisce nuovi standard per l’accessibilità digitale. La normativa, supportata da soluzioni di intelligenza artificiale, mira a garantire servizi digitali inclusivi per tutti i cittadini europei.

EAA: inclusione e parità di accesso al digitale

L’EAA persegue l’obiettivo di uniformare le regole in materia di accessibilità dei prodotti e dei servizi digitali per abbattere le barriere che ancora limitano l’accesso delle persone con disabilità a tecnologie fondamentali come siti web, applicazioni mobili, media elettronici e dispositivi di pagamento. L’EAA stabilisce, quindi, un quadro giuridico che armonizza le discipline nazionali degli Stati membri per garantire l’accessibilità di prodotti e servizi nel mercato unico europeo.

La legge si applica a tutti i prodotti e servizi digitali immessi sul mercato o modificati dopo il 28 giugno 2025, ed estende gli obblighi di accessibilità anche ai settori privati.

Chi si dovrà adeguare alla normativa?

Tutte le PMI dovranno adeguarsi alla normativa, mentre le microimprese sono escluse dall’obbligo di conformità, salvo casi particolari. Tuttavia, si raccomanda loro di seguire le migliori pratiche di accessibilità. Se una PMI ha difficoltà a adeguarsi, può richiedere un'esenzione dimostrando in modo oggettivo che l'adeguamento alle nuove regole comporta un onere sproporzionato, ma ogni caso sarà valutato individualmente. La legge si applica a tutti i prodotti e servizi digitali immessi sul mercato o modificati dopo il 28 giugno 2025, ed estende gli obblighi di accessibilità anche ai settori privati.

Cosa significa l’accessibilità digitale?

Con l’introduzione dell’EAA, i siti web e le applicazioni mobili dovranno garantire che le persone con disabilità possano accedere facilmente ai contenuti e utilizzare i servizi online senza difficoltà. Questo significa adottare strumenti come:

  • software di lettura dello schermo;
  • testi alternativi per immagini e video;
  • navigazione semplificata per persone con disabilità cognitive o motorie;
  • terminali self-service per trasporti urbani, extraurbani e regionali;
  • servizi di comunicazione elettronica;
  • media audiovisivi;
  • elementi specifici dei trasporti passeggeri (aerei, autobus, ferroviari, vie navigabili);
  • servizi bancari per consumatori;
  • servizi di commercio elettronico;
  • sistemi per la gestione delle comunicazioni di emergenza verso il numero unico europeo 112.

I Vantaggi dell'accessibilità digitale

Investire nell’accessibilità digitale genera vantaggi concreti per le aziende sotto diversi aspetti:

etico: garantisce il diritto di tutti a navigare e comprendere i contenuti;

  • business: amplia il bacino di clienti e utenti. Un sito accessibile è fruibile da tutti, compresi coloro che hanno una disabilità;
  • legale: riduce il rischio di sanzioni e contenziosi;
  • reputazionale: rafforza l'immagine aziendale e il posizionamento del brend.

Cosa cambia dal 28 giugno 2025 in termini di accessibilità

Le aziende che operano nell’Unione Europea dovranno:

  • valutare l'accessibilità attuale tramite verifiche;
  • formare e sensibilizzare il personale sul tema dell'accessibilità digitale;
  • adattare le piattaforme digitali per rispettare la normativa.

Il futuro dell'accessibilità digitale

L'accessibilità digitale è in continua evoluzione, alimentato dall'innovazione tecnologica e in futuro sarà vista non come un obbligo, ma come una opportunità per le imprese per essere più inclusive per tutti. La data del 28 giugno è cruciale per evitare sanzioni e per contribuire a creare un mercato digitale più accessibile.


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