Reem Mansour

Rispetto a un anno fa, come mi sento oggi?

Mi sento molto più solida, strutturata, sicura di me stessa e del ruolo professionale che posso ricoprire in un progetto. Mi porto a casa l’educazione alla complessità così come quella al dettaglio, competenze indispensabili nel lavoro che svolgiamo. Inoltre, l’esposizione a una vasta gamma di settori e tematiche, è stata estremamente arricchente. Mi ha permesso di comprendere meglio le reali dinamiche di mercato, come operano le diverse industrie, quali sfide affrontano e quali sono le esigenze specifiche delle aziende e delle istituzioni che affianchiamo. In altre parole, ritengo che questo ruolo insegni a porsi le domande giuste per affrontare più efficacemente le sfide con cui ci confrontiamo quotidianamente. È una forma mentis che non si acquisisce semplicemente tramite il lavoro: ciò che rende MBS unica è l’ambiente di apprendimento continuo che si crea attraverso il dialogo e il confronto con i colleghi delle diverse practice. Non si tratta solo di lavorare insieme, ma di condividere idee e competenze con persone di ogni livello, dai più junior ai più senior. Fin dal primo giorno, ho fortemente apprezzato la disponibilità al dialogo promossa in azienda. Ho avuto la possibilità di intavolare discussioni stimolanti e costruttive, anche con i partner, che mi hanno formato molto anche a livello personale. In sintesi, le opportunità per crescere come professionista sono numerose; è fondamentale però essere proattivi nel coglierle, avendo cura di mantenere alti l’entusiasmo, la voglia di mettersi in gioco e la curiosità di scoprire sempre cose nuove.