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22 APRILE 2025

Emilia-Romagna: 20 Milioni per l'Economia Circolare e la Riduzione dei Rifiuti

Emilia-Romagna: 20 Milioni per l'Economia Circolare e la Riduzione dei Rifiuti


Un'importante opportunità per le imprese dell'Emilia-Romagna è in arrivo con il nuovo bando regionale finalizzato alla Promozione dell'economia circolare e la riduzione dei rifiuti nel sistema produttivo regionale.

Con uno stanziamento complessivo di 20 milioni di euro l'iniziativa mira a sostenere progetti che incrementino la prevenzione, il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti all'interno delle attività produttive.

Beneficiari

Il bando si rivolge principalmente alle Piccole e Medie Imprese (PMI).

Tali soggetti devono essere regolarmente costituiti e attivi, avere un'unità locale in Emilia-Romagna dove si realizza il progetto, e non trovarsi in stato di liquidazione giudiziale o procedure concorsuali assimilate.

Progetti e spese ammissibili

Sono ammissibili a finanziamento interventi finalizzati ad incrementare la prevenzione nella produzione di rifiuti, la preparazione per il riutilizzo e il riciclaggio dei rifiuti, in un’ottica di transizione verso modelli di produzione e consumo circolari. Rientrano tra gli interventi finanziabili:

  • La progettazione (eco-design) e la produzione di prodotti, componenti, materiali e imballaggi ecocompatibili.
  • Interventi volti ad estendere il ciclo di vita di prodotti, componenti, materiali e imballaggi (es. remanufacturing, rigenerazione, riparazione, riutilizzo, leasing e noleggio).
  • La valorizzazione degli scarti di lavorazione/produzione come sottoprodotti.
  • La realizzazione di nuovi impianti o il potenziamento di impianti esistenti funzionali alla preparazione per il riutilizzo e al riciclaggio di rifiuti e alla produzione di end of waste dai rifiuti.

Non sono ammissibili interventi finalizzati al recupero di energia, al ritrattamento per ottenere materiali da utilizzare come combustibili o in operazioni di riempimento, né interventi focalizzati esclusivamente sulla riduzione delle emissioni climalteranti, sull'efficientamento energetico e idrico, o sulla produzione di energia da fonti rinnovabili.

Le spese ammissibili includono:

  • L'acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, hardware, anche usati o ricondizionati e in leasing/noleggio.
  • L'acquisto di licenze software, abbonamenti cloud e SAAS, e brevetti.
  • La realizzazione di opere murarie ed edilizie strettamente connesse all'installazione (massimo 30% delle spese per impianti, macchinari, attrezzature e software).
  • L'acquisizione di servizi di consulenza specializzata per la realizzazione dell'intervento e per l'ottenimento di certificazioni ambientali (massimo 25% delle spese per impianti, macchinari, attrezzature, software e opere edili).
  • Spese generali forfettarie pari al 5% della somma delle voci precedenti.

Agevolazione

Il contributo è concesso a fondo perduto.

È possibile scegliere tra il regime "de minimis", con un contributo massimo di 300.000 euro e il regime di esenzione, con un contributo massimo di 500.000 euro, fino al 45% della spesa ammissibile per le PMI e al 35% per le imprese diverse dalle PMI.

L'investimento minimo per poter accedere al bando è di 70.000 euro.

Sono previsti incrementi del contributo fino al 5% in presenza di specifici requisiti di premialità.

Quando presentare la domanda

Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 10:00 del 26 maggio 2025 fino alle ore 13:00 del 26 giugno 2025.

Tematiche trattate

#Bandi ESG

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