PNRR, SIMEST 2022: nuovi termini e condizioni i finanziamenti all’internazionalizzazione delle imprese.

Con il Comunicato Stampa pubblicato l’8 aprile 2022, SIMEST ha disposto la chiusura anticipata dei termini per la presentazione delle domande al 10 maggio 2022 anziché 31 maggio (scadenza inziale) per tutte e tre le linee di finanziamento a valere sui fondi del PNRR:

Inoltre, a decorrere dal 27 aprile, per la linea di intervento dedicata alla “Transizione Digitale ed Ecologica” sono previste le seguenti novità:

Sarà possibile presentare una sola domanda per una delle linee di intervento: è quindi necessario scegliere a quale delle tre linee presentare domanda.

Le Linee di Finanziamentoa disposizione delle imprese italianesono dunque tre, divise in base alla tipologia di intervento. Prevedono un finanziamento agevolato (10% del tasso di riferimento UE) e una quota di finanziamento a fondo perduto fino al 25%, che può essere aumentato fino al 40% per imprese con almeno una sede operativa al Sud da almeno 6 mesi.

Finanzia piccole, medie imprese e Mid Cap, con un fatturato export di almeno il 10% nell’ultimo anno o del 20% nell’ultimo biennio. Le risorse ottenute dovranno essere destinate per una quota almeno pari al 50% a investimenti per la transizione digitale e per la restante quota a investimenti per la transizione ecologica e la competitività internazionale.

Lo strumento ha una durata di 6 anni, con 2 di pre-ammortamento, e un importo massimo finanziabile di 1 milione di euro che non può comunque superare il 25% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati.

Linea finalizzata al sostegno delle sole PMI che hanno partecipato o intendono partecipare ad un singolo evento di carattere internazionale (fiera, mostra, missione imprenditoriale e missione di sistema), anche virtuale, per promuovere l’attività d’impresa sui mercati esteri o in Italia. Almeno il 30% del finanziamento deve essere destinato a spese digitali connesse all’evento, a meno che l’evento stesso non sia a tema digital o ecologico.

L’importo massimo del finanziamento è pari a 150.000 € e non può comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. Il periodo di rimborso è di 4 anni, con 1 anno di pre-ammortamento.

Anche questa linea è dedicata alle sole PMI, costituite in forma di società di capitali, e finanzia la creazione o il miglioramento di una piattaforma propria di e-commerce o l’accesso a una piattaforma di terzi (market-place) per la commercializzazione di beni o servizi prodotti in Italia o con marchio italiano.

L’importo finanziabile va da 10.000 € fino a un massimo di 300.000 € per una piattaforma propria e fino a un massimo di 200.000 € per market-place, senza comunque superare il 15% dei ricavi medi risultanti dagli ultimi due bilanci approvati e depositati. La durata del finanziamento è di 4 anni con 1 anno di pre-ammortamento.

Lo scorso anno il PNRR ha assegnato al Fondo 394 di SIMEST, in cui rientrano le linee di intervento sopra descritte, 1,2 miliardi di euro. Il40% delle risorse del fondo, ovvero 480 milioni di euro, è riservato alle PMI del Mezzogiorno (Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna e Sicilia).

Il Fondo ha ricevuto richieste complessive per circa 1 miliardo di euro, considerando le domande ricevute da fine ottobre 2021 ad oggi. Pertanto, la dotazione residua minima attuale a disposizione delle imprese, fino al 10 maggio, è di circa 200 milioni di euro, cui vanno aggiunti gli importi richiesti attraverso le istanze già pervenute che però non soddisfano i requisiti richiesti.

Nel 2021 le linee di intervento SIMEST erano 7: la prima apertura dello sportello per la presentazione delle domande è durata poco più di un giorno, a causa dell’elevato numero di domande. Grazie all’aumento della dotazione finanziaria, deliberata dai decreti Sostegni e Sostegni Bis, è stata aperta una seconda finestra a fine ottobre 2021.

Stando a quanto comunicato da SIMEST con il bilancio d’esercizio 2021, i settori maggiormente interessati dai finanziamenti agevolati a valere sul Fondo 394 sono stati quelli dell’industria meccanica, dei servizi non finanziari, dell’industria metallurgica e agroalimentare. I principali Paesi esteri di destinazione sono stati gli Stati Uniti, la Germania e la Francia.