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  • 29 maggio 2024
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Pitture e Vernici: nel 2023 domanda in crescita in valore, ma volumi in calo.

Pitture e Vernici: nel 2023 la domanda nazionale risulta in modesta crescita in valore a fronte di volumi in calo rispetto all’anno precedente; questa dinamica è comune per i prodotti per l’edilizia e l’industria.

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Il settore delle pitture e delle vernici, nel 2023, è caratterizzato dal netto rallentamento delle vendite nazionali, rispetto al biennio precedente, dovuto al progressivo esaurimento degli effetti positivi dei bonus governativi ed in particolare del Superbonus 110%.

In particolare:

  • il mercato interno delle pitture e vernici per l’edilizia si attesta, in valore a circa 1,5 miliardi di euro in modesta crescita (+2,9%) rispetto al 2022; l’Area Professionale risulta penalizzata dalla diminuzione dei consumi di prodotti per esterni, mentre l’area Rivendita casa beneficia dell’incremento dei prodotti per interni, per la ripresa della domanda sia consumer sia professionale (artigiani e piccole imprese);
  • Il mercato interno delle pitture e vernici per l’industria si attesta ad oltre 2 miliardi di euro, in leggera crescita rispetto al 2022 (+1,5%).

L’andamento del settore è condizionato da:

  • rallentamento del comparto edile, dovuto anche alla modifica del superbonus: per interventi di riqualificazione energetica e di riduzione del rischio sismico, nel 2024 consente una detrazione del 70% sulle spese sostenute, che nel 2025 diminuirà al 65%;
  • effettiva accelerazione del PNRR;
  • conflitti Russia-Ucraina e Israele-Hamas, che possono coinvolgere altri Paesi, con effetti difficilmente prevedibili sul contesto globale;
  • crisi nel Mar Rosso, impattante sui traffici marittimi e, di conseguenza, sui costi di trasporto.

Pitture e Vernici sui Mercati Esteri

Pitture e vernici per l’edilizia

In generale i flussi verso l’estero di pitture e vernici per l’edilizia sono di entità modesta, a causa delle specificità locali (in termini di materiali utilizzati e di cultura urbanistica e architettonica) e dell’incidenza significativa dei costi di trasporto, che penalizzano principalmente i prodotti di basso prezzo; le esportazioni delle imprese nazionali sono composte in parte significativa da decorativi e smalti.

I principali paesi di destinazione dei prodotti vernicianti per l’edilizia sono i Paesi dell’Europa dell’est, del bacino del Mediterraneo e del Medio Oriente.

Pitture e vernici per l’industria

Nel 2023, la domanda estera di pitture e vernici per l’industria ha un peso significativo e risulta in rallentamento. Strutturalmente, l’export è generato dalle politiche di allocazione delle produzioni di alcune multinazionali (in particolare auto primo impianto, legno e metalmeccanica) e dalle politiche di sviluppo delle imprese nazionali (in particolare operanti nei segmenti legno, polveri vernicianti e can coatings), incentrate sullo sviluppo e consolidamento delle vendite all’estero.

Digitalizzazione e sviluppo tecnologico

La progressiva digitalizzazione delle principali imprese si concretizza in attività di service all’utilizzatore, in particolare fornitura di materiale informativo (schede tecniche/schede di sicurezza di prodotto on line), demo di applicazioni e simulatori di colore, attivazione di web-shop per l’acquisto on line di prodotti a catalogo.

Lo sviluppo tecnologico dei tintometri (macchine in grado di fornire rapidamente vernici colorate in quantità e colore richiesti) e degli spettrofotometri (in grado di leggere il colore, analizzandone il tono, la saturazione e la chiarezza), ha un effetto positivo sull’intera filiera, in quanto per i produttori riduce significativamente la necessità di produrre ampie gamme colori e rende maggiormente economica la produzione di piccoli lotti; per i distributori aumenta la possibilità di rispondere velocemente alle richieste degli applicatori e diminuisce lo stock di prodotti vernicianti a magazzino.

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