Digest Online Adv dicembre 2025: le novità del mese

Il digital advertising entra in una fase in cui piattaforme media, analytics e prodotti AI convergono sulla stessa promessa: ridurre la distanza tra intenzione, esperienza e conversione. Nel Digest sull’Online Advertising di questo mese analizziamo i segnali di un ritorno di Google nel testing con un nuovo Website Optimizer integrato in Google Ads, pensato per ottimizzare le landing page delle campagne.

Approfondiamo poi la svolta di OpenAI verso un modello advertising per la versione gratuita di ChatGPT, con annunci che dai leak sembrano concentrarsi su ricerca e shopping.

Chiudiamo con le nuove funzionalità di GA4 per il lifecycle marketing: template di audience suggeriti e remarketing dinamico nativo che semplificano segmentazione e re-engagement collegandosi in modo più diretto agli obiettivi di Google Ads.

Google ha silenziosamente riportato in vita Google Web Optimizer. Tra fine novembre e inizio dicembre 2024, l'azienda ha pubblicato nuovi documenti nel centro assistenza descrivendo un Website Optimizer all'interno di Google Ads. Lo strumento non è ancora disponibile, ma la documentazione conferma che un nuovo prodotto è in arrivo.

Da Google Optimize al nuovo Website Optimizer

Dopo la chiusura di Google Optimize nel 2023, molti si chiedevano se Google sarebbe tornato nel mondo del testing. La risposta sembra essere sì, ma con un approccio completamente diverso.

L'analisi della documentazione rivela che non ci sarà un editor visuale. Le modifiche avverranno tramite HTML e JavaScript, senza drag-and-drop o strumenti visuali. Website Optimizer sarà un livello di code-injection collegato alle campagne Google Ads, mirato all'ottimizzazione delle landing page pubblicitarie.

Automazione AI all'orizzonte

L'utilizzo di snippet di codice invece di un editor visuale apre la strada all'automazione. Google potrebbe sfruttare AI Max per generare e testare automaticamente varianti di headline, CTA e contenuti, ottimizzando le landing page direttamente da Google Ads attraverso micro-esperimenti basati sui dati di conversione.

Convert è pronto

Convert Experiences offre sperimentazione strutturata e test avanzati che vanno ben oltre il sistema leggero che Google sta preparando. Convert Nexus Personalization personalizza l'intera esperienza del sito attraverso piattaforme multiple — CRM, Meta Ads, email — mentre Website Optimizer resterà limitato alle landing page Google Ads.

Google vuole chiudere il ciclo tra annunci, landing page e conversioni. Convert è già pronto per questo futuro.

OpenAI si prepara a introdurre la pubblicità in ChatGPT. A fine novembre 2024, frammenti di codice scoperti nella versione beta dell'app Android (v1.2025.329) hanno rivelato riferimenti espliciti a funzionalità pubblicitarie: "ads feature", "search ad" e "search ads carousel".

Dal "mai" al "probabilmente sì"

La svolta rappresenta un cambio di rotta significativo. Nel 2024, il CEO Sam Altman aveva dichiarato di "odiare gli annunci" come scelta estetica, definendoli "l'ultima risorsa". Tuttavia, i documenti interni di OpenAI prevedono 1 miliardo di dollari di ricavi dalla "monetizzazione degli utenti gratuiti" nel 2026, che dovrebbero crescere fino a 25 miliardi entro il 2029.

Come funzioneranno gli annunci

Secondo i leak, gli annunci saranno probabilmente limitati alle funzionalità di ricerca e shopping, non alle conversazioni generali. OpenAI sta assumendo esperti pubblicitari da Meta, Google e X per costruire l'infrastruttura necessaria.

Con oltre 800 milioni di utenti settimanali attivi e costi operativi che superano gli 8,5 miliardi di dollari annui, la pubblicità rappresenta per OpenAI una necessità economica. Gli abbonamenti a pagamento (Plus, Pro) dovrebbero rimanere senza pubblicità.

Il lancio pubblico non è ancora confermato, ma tutti gli indizi puntano a un'implementazione imminente.

Google sta trasformando Google Analytics in uno strumento più potente per il lifecycle marketing, introducendo template di audience predefiniti e funzionalità di remarketing dinamico che permettono di targetizzare e ri-coinvolgere i clienti ad alto valore più facilmente.

I nuovi template di audience

Google ha lanciato due template di audience suggeriti in Google Analytics che consentono di costruire istantaneamente segmenti lifecycle:

High-Value Purchasers: basato sul numero di acquisti o lifetime value, con un nuovo campo percentile LTV che aiuta i marketer a isolare i clienti di massimo valore.

Disengaged Purchasers: basato sui giorni dall'ultimo acquisto, offrendo un modo semplice per ri-coinvolgere i clienti inattivi.

Questi template si sincronizzano direttamente con gli obiettivi lifecycle di Google Ads, inclusi acquisizione di alto valore e re-engagement.

Remarketing dinamico integrato

Google porta il remarketing dinamico display direttamente in Analytics, permettendo ai brand di mostrare annunci prodotto personalizzati ai visitatori passati del sito senza configurazioni aggiuntive.

Una volta implementata la raccolta eventi e-commerce consigliata da Google, Analytics condividerà automaticamente i dati di remarketing dinamico con gli account Google Ads collegati.

Perché è importante

Google semplifica il targeting dei clienti più preziosi — acquirenti ad alto valore e clienti inattivi — senza dover costruire audience da zero, accelerando acquisizione, retention e acquisti ripetuti direttamente da Google Analytics.

In sintesi, le tre notizie del Digest di dicembre 2025 convergono su un punto: il vantaggio competitivo si sposta sempre più sulla capacità di chiudere il loop tra dati, creatività e ottimizzazione, con piattaforme che incorporano sperimentazione e automazione direttamente nei flussi media e analytics.

Per brand e agenzie, questo significa ripensare processi e governance: test più rapidi e granulari, segmentazioni lifecycle più accessibili e un ecosistema AI che inizia a monetizzarsi anche tramite advertising, con impatti concreti su metriche, qualità dell’esperienza e sostenibilità dei modelli di business.