BIAS cognitivi e principi di persuasione sono delle fortissime leve che, se utilizzate nel modo corretto, consentono di creare delle campagne di marketing efficaci
I BIAS cognitivi ci influenzano nella vita di tutti i giorni a prendere centinaia di decisioni: svoltare a destra o a sinistra, un sì o un no, oppure se bere un caffè o accettare un consiglio da qualcuno. È il nostro intelletto, una magnifica “macchina” decisionale, che ci consente di prenderle con cognizione di causa attraverso due sistemi coesistenti all’interno del cervello umano. Nel 2011, Daniel Kahneman ha infatti teorizzato nel suo libro “Thinking fast and slow”, la presenza di:
A conti fatti, la stragrande maggioranza delle decisioni sono prese dal sistema 1. Questo significa che fare leva sulle emozioni di utenti e potenziali clienti può portare ad orientare efficacemente le leve di acquisto e generare campagne di digital marketing e siti più efficaci e profittevoli. Siamo quindi esseri irrazionali e prendiamo decisioni sulla base di scorciatoie del pensiero (BIAS). Il nostro cervello è il fulcro di queste decisioni, e sono il frutto del lavoro coordinato del sistema 1 e 2, entrambi con funzioni particolari.
Il cervello però dispone di risorse limitate e per gestire tutta questa pressione deve necessariamente usare delle scorciatoie o bias cognitivi che gli permettano di prendere decisioni in modo efficiente.
I bias cognitivi sono costrutti mentali evoluti: sono una forma di adattamento per prendere decisioni in fretta e più efficientemente quando necessario
Ma quali sono i principali bias cognitivi? E, soprattutto, come possiamo utilizzarli in ottica CRO?
Ai BIAS cognitivi si possono associare sette semplici principi per persuadere il cliente. Sono comportamenti che fanno parte della psicologia della persuasione e sono stati teorizzati da Robert Cialdini. Eccoli, correlati da esempi concreti:
Sono questi i modi per sfruttare i sette principi della persuasione attraverso i BIAS cognitivi per ottenere una maggiore conversione delle campagne di marketing.