L’export, pur attestandosi su valori decisamente superiori a quelli del 2019 e nonostante le strutturate strategie di internazionalizzazione dei player settoriali, ha evidenziato una battuta d’arresto rispetto alla crescita del biennio 2021-2022, penalizzato, tra le altre cose, dalle tensioni politiche internazionali, acuitesi nell’ultimo trimestre del 2023 con lo scoppio del conflitto in Israele. La contrazione è stata pressoché generalizzata, anche se gli specifici settori hanno registrato intensità differenti: al trend pesantemente negativo dei Materassi (-13% in valore), si è accompagnata la flessione decisa di Imbottiti (-5,1%) e arredi per Area Notte e Giorno (-4,9%) e il moderato calo delle Sedie (-3,2%). In controtendenza le Cucine, che hanno consolidato il trend dell’esercizio precedente, con esportazioni stabili.