Quotazione PMI: costi e adempimenti ridotti dall’UE

Avete creato una PMI di successo? Siete pronti a renderla più grande per attrarre capitali? Sarà possibile quotarsi all’Euronext Growth Milan, il mercato di Borsa Italiana dedicato alle PMI dinamiche e competitive in cerca di capitali per finanziare lo sviluppo e la crescita, grazie ad un nuovo approccio legislativo, pensato per le esigenze di imprese in fase evolutiva e che si sposa anche con le difficoltà del passaggio generazionale, facilitando il cambio di direzione delle imprese familiari.

Uno degli obiettivi principali dell”UE è migliorare l’accesso delle PMI alle fonti di finanziamento basate sul mercato, anche perché le piccole e medie imprese dipendono troppo dai prestiti bancari.

Il 10 febbraio 2024 il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo provvisorio sull’atto di quotazione.

La risposta è nel Listing Act  (SME listing on public markets – European Commission (europa.eu)  con cui il Parlamento dell’Unione Europea intende introdurre più flessibilità e meno costi per le imprese dei Paesi membri dell’Unione Europea che decidono di quotarsi in borsa, favorendo soprattutto le PMI e rendendo il mercato dei capitali più attrattivo grazie alla riduzione degli obblighi di comunicazione.

La nuova legge sulla quotazione ridurrà sia i requisiti necessari per le imprese durante la fase di quotazione in una borsa pubblica, sia le regole post quotazione, preservando comunque l’obiettivo di trasparenza, protezione degli investitori e integrità del mercato.

L’UE supererà la frammentazione delle leggi nazionali che limitano la flessibilità delle imprese nell’emettere azioni a voto plurimo quando diventano pubbliche, il che è particolarmente importante per le start-up innovative.

Le imprese europee, in particolare le PMI, potranno:

– avere una struttura di governance più flessibile,

-consentire ai fondatori e ai proprietari di quotare le loro società in borse pubbliche mantenendo il controllo sulle loro società,  

-consentire ai fondatori e ai proprietari di continuare a perseguire la loro visione di lungo periodo.

Vi saranno inoltre vantaggi particolari per le PMI che avranno una maggiore visibilità nei confronti degli investitori sui mercati finanziari, grazie a nuove disposizioni sulla ricerca in materia di investimenti e a un regime sanzionatorio più proporzionato per le violazioni minori delle norme sugli abusi di mercato.

Nel complesso, il pacchetto relativo alla legge sulle quotazioni costituisce un passo importante per rendere la quotazione nell’Unione Europea più attraente per le imprese e soprattutto per le PMI.

Il testo dell’accordo provvisorio sarà ora messo a punto e presentato ai rappresentanti degli Stati membri e al Parlamento europeo per approvazione. Se approvato, il Consiglio e il Parlamento dovranno adottare formalmente i testi.