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  • 10 dicembre 2024
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Metodologia Agile, tra AI, valore e human factor 

Cerved agli Italian Agile Days 2024 ha portato il suo contributo con il talk “Scienza applicata alle decisioni: l’agile e le sue pratiche sono algoritmi decisionali?”. 

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Nella splendida cornice del Centro Didattico Morgagni dell’Università degli studi di Firenze, si è tenuta la classica due giorni degli Italian Agile Days, il principale evento italiano della community Agile giunto ormai alla ventunesima edizione.  

L’evento 2024 ha visto la presenza di oltre 800 persone interessate alle tematiche “dell’Agilità”. L’appuntamento fiorentino è stata l’occasione per condividere best practices, esperienze e riflessioni sull’utilizzo di tools, nonché approfondimenti su principi e valori, knowledge sharing di vario tipo a manager e coach, appassionati della cultura Agile, praticanti di lunga data e nuovi adopters. L’8 e il 9 novembre si sono quindi rivelati due giorni di interazione, energia e creatività che hanno messo al centro l’aspetto umano e il dialogo tra persone appassionate di Metodologia Agile

Cerved ha portato il suo contributo con il talk “Scienza applicata alle decisioni: l’agile e le sue pratiche sono algoritmi decisionali?”. Nella sessione si è affrontata la relazione tra algoritmi, decisioni e human factor.  

L’approccio Agile per una agenda affollata 

L’agenda lavorativa, spesso caratterizzata da una moltitudine di riunioni, talvolta sovrapposte, sollevano interrogativi sul loro reale valore e utilità. Sebbene le riunioni non siano intrinsecamente negative, il loro scopo principale, prendere decisioni, è spesso disatteso. Tale problematica deriva dall’assenza di processi decisionali chiari e dalla mancanza di una delega ben definita, che porta a continui rinvii e alla proliferazione degli incontri. 

Una possibile soluzione viene individuata nell’approccio Agile attraverso l’utilizzo del framework Scrum grazie al quale le decisioni operative, fra cui il planning, sono gestite attraverso pratiche ripetibili, simili ad algoritmi. Tuttavia, anche in questa soluzione è la componente human, il team, che decide obiettivi e carichi di lavoro in tempi certi.  

Al termine di tale processo, la retrospettiva rappresenta un momento fondamentale per adattare e affinare gli “algoritmi” decisionali, permettendo un ciclo continuo di osservazione e miglioramento. Questo approccio rende le decisioni non solo ripetibili e scientifiche, ma anche orientate alla collaborazione e alla creatività. 

Nel talk tenuto da Cerved si è poi approfondito il concetto di “algoritmo decisionale” (anche alla luce dell’“algoritmo di Musk”) che rappresenta un esempio pratico di come le decisioni possano essere codificate in processi ripetibili. 

L’applicazione di questi algoritmi in ottica Agile supporta le interazioni umane e implementa un modello decisionale più efficace e scientifico, capace di ridurre gli sprechi di tempo e creare maggiore spazio alla creatività. Inoltre, se applicati a livello manageriale e organizzativo, possono ridurre le gerarchie aziendali, incentivare la condivisione e migliorare le pratiche decisionali.  

Nonostante alcune sperimentazioni abbiano dato risultati promettenti, resta una sfida principale: integrare tali approcci in tutti i livelli decisionali delle organizzazioni, senza sacrificare l’interazione umana, vero pilastro delle pratiche Agile. 

Guarda il nostro intervento all’Italian Agile Days 2024. Leggi qui tutti i nostri articoli dedicati alla metodologia Agile.